Teorie di un songwriter #2


Al netto di un intro molto ad effetto tra Mars Attacks! ed un attacco fulmineo il resto della canzone presenta diverse problematicità, tra le quali anche la scarsezza di chi si presentava alle prime registrazioni della sua vita (me compreso, ovvio!) ma essenzialmente meno di Pillars.



Il primo consiglio che do è di non usare giochi di parole di meme inglesi perchè se non siete molti bravi a far capire il riferimento al meme sarete fottuti ed etichettati come analfabeti inglesi.

La canzone inizia bene e lega subito intro/main riff e ritornello, lasciando la strofa solo come terza parte della canzone. Una scelta coraggiosa e consapevole che volevo sperimentare. Poi però iniziano i dolori con un breakdown forzatamente messo la perchè va messo un breakdown storto. NON mettete breakdown tanto per metterceli o perchè va di moda o perchè sono belli se non siete capaci di dargli un senso melodico e ritmico. Già il mio concetto di breakdown è almeno quello originale, ovvero quello degli anni 90 di spezzare la ritmica di un riff, e quindi almeno in quello è decente, purtroppo il contesto e l'utilizzo di esso sono deprecabili.  Subito dopo questo parte un riff che secondo me è il migliore tra tutti quelli scritti in quel periodo che dura esattamente il tempo di una scoreggia e non si ripete mai (vedi primo editoriale). Segue un altro coro singolo (quanto ero Despised Icon una volta...) ripetuto 2+2 e poi un cazzo di boh non so come definirlo se non "riff tecnico messo a caso tanto per fare i tecnici" che non c'entra nulla con la canzone. Si congiunge ad esso l'ennesimo break no-sense dove non si capisce un cazzo e non ha il minimo groove se non il solo scopo di abbassare la dinamica della canzone per portare in modo egregio all'ultima parte della canzone che riprende l'inizio con il main riff/intro ed il ritornello. A chiudere un urlaccio sotto il blast, non male.

Oltre gli avvertimenti del primo editoriale il mio consiglio è di dosare i breakdown ed i cambi repentini. Il Breakdown deve far scapocciare, avere gusto melodico e ritmico, deve essere groovy, almeno una di queste cose se no ripensate il vostro concetto di canzoni/band/esistenza perchè i breakdown ritmici 000010000 sono la MORTE della musica metal. Il "breakdown" è uno spezzamento non solo ritmico ma anche melodico di un riff che già esiste per dimezzare rullante o cassa e dare più dinamica al pezzo. Se non siete capaci NON fatelo. I cambi repentini sono utili per stupire ma se ripetuti ossessivamente non stupiscono più nessuno, sono solo noiosi cambi che appiccicano riff forzatamente, visto che è una di quelle cose che vanno usate e messe in modo meticoloso quanto centellinato il mio consiglio è quello di non metterli mai ma doversi in altro modo costretti a metterlo perchè non si è trovata soluzione migliore/più funzionale, almeno in questo caso siete sicuri che abbia senso!




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