Intervista a Mario Di Giambattista "Io faccio le scale di casa"


Mario Di Giambattista non penso debba essere presentato, se state leggendo, sapete chi è questo farabutto. Recentemente con i Devangelic avete suonato in Indonesia insieme ai Dying Fetus in posizione di co-headliner. Innanzitutto raccontaci che esperienza è stata e se ti aspettavi questa ricezione così positiva per i Devangelic

Grazie per il farabutto! Finalmente qualcuno che dice le cose come stanno hahah
Scherzi a parte posso dire che è stata una esperienza unica che porteremo per sempre nella mente e nel cuore, poiché si ci è capitato di suonare in bei posti e con gruppi importanti ma questa è stata la prima volta (e chissà forse l’ultima??) che eravamo noi insieme ai Dying Fetus i gruppi principali del festival.
Diciamo che non mi aspettavo una chiamata ufficiale dall’Indonesia per un concerto, ma si mi aspettavo un’accoglienza ed un calore simile considerando che da quelle parti abbiamo un seguito enorme (se siamo uno dei gruppi di punta da quelle parti vuol dire che sono messi davvero male hahah)



Sempre riguardo l’Indonesia sono veramente curioso di sapere che opinione hai di questa nazione ed i loro fan e la loro cultura, so che ci sono aspetti e lati oscuri tra replica illegale di merch e pagamenti spesso irrisori per alcune band che magari si fanno centinaia di km come voi, hai qualcosa da raccontare a riguardo? 

Come ho affermato in un’altra recente intervista io credo che in Indonesia (principalmente) ma diciamo in tutto il Sud-Est asiatico stiano vivendo quello che noi abbiamo vissuto negli anni 90.
Per loro è un mondo completamente nuovo e da pochissimi anni hanno anche aperto il mercato musicale a gruppi esteri. Infatti sono sempre più frequenti gruppi (anche relativamente underground) che vengono chiamati da festival indonesia, thailandesi ecc.
Parlando dell’Indonesia posso dirti che obiettivamente è un paese povero quindi la maggior parte delle volte i ragazzi che vogliono acquistare merchandise preferiscono falsificarlo e farlo “in casa”, ma ultimamente ho visto un netto miglioramento della situazione; ci sono molte più labels e distribuzioni serie che stampano merchandise ufficiale per i gruppi e devo dire che a noi  (parlando dei miei gruppi) porta un notevole vantaggio sia economico che di visibilità.
Sul discorso pagamento posso parlare per la nostra esperienza; diciamo che ero in contatto con il promoter già da diversi anni ma ho atteso un’offerta seria e valida e per noi ed è arrivata. La loro proposta economica è stata decisamente ottima per noi ed era impossibile rinunciare.

Da’altro lato gli Indonesiani sono una fonte di pubblico e compratori immensa per band brutal death di piccolo e medio calibro, cosa credi spinga questo genere ad essere così mainstream trai giovani indonesiani?

Credo che il metal (in generale) sia proprio la loro cultura musicale. Mi viene in mente la prima serata in cui eravamo a Bandung (Indonesia appunto) ed eravamo nella lounge dell’hotel. Si esibiva un gruppo rock di ragazzi molto giovani (maschi e femmine insieme) e spaziavano completamente nel genere dagli Europe ai Metallica, eseguendo i brani in modo ottimo.
Per il discorso brutal death metal/grind (genere per la maggiore) credo derivi anche da una sorta di condizioni di vita non proprio delle mugliori, c’è molta povertà e in situazioni del genere è più facile che si sviluppi un interesse per un genere più estremo.



Te vivi, mangi, respiri e caghi brutal death metal, hai mai pensato di fare altro musicalmente parlando?

Non definendomi professore di musica (a differenza di molti che dopo aver impugnato uno strumento per 10 minuti si definiscono tali) direi che non mi interessano altri generi anche perché so fare solo questo ahahah

Non ti è mai capitato di fare un riff e dire “okay questo riff per quale gruppo lo uso?”

Onestamente no, nonostante i miei gruppi fanno parte di un unico genere, diciamo che sono piuttosto riconoscibili stilisticamente. Quando scrivo dei pezzi per un gruppo so già su che range musicale comporre. Diciamo che ho beh definito una serie dei paletti fin dove arrivare con ogni band.



So che la scena romana è molto variegata e piena di ottimi gruppi ma anche colma di rivalità, sia sportiva che non, hai mai ricevuto insulti e/o critiche da parte di membri di altri gruppi?

Diciamo che non mi sono arrivate critiche direttamente dagli interessati poiché sai, quando ti incontrano alle serate sono tutti amici e supporters di tutti, ma poi so che dietro le spalle rosicano perché riesco a girare “il mondo” (secondo loro) facendo due riffs in croce (in riferimento ai Vulvectomy) e non sono super mega hyper ultra tecnico come loro. Si faccio due riff in croce! Cosa cazzo ve ne frega a voi? Non siete maestri di musica? Non è colpa mia se i vostri anni buttati a studiare le 3 mila scale e setticlavi (oooops) non vi ha portato nulla.
La musica la si crea per passione non per far vedere quanto siete bravi o veloci sulla chitarra.. per questo c’è Richard Benson! Tu mi chiedi “Conosci le scale?” Ed io ti rispondo “Si le scale di casa”. Prossima domanda?

Io ti vedo molto come un imprenditore del genere che usa la sua conoscenza in materia per monetizzare in svariati modi, ricordo che hai/avevi una sorta di “promotion”, la Epidemic Production, è ancora attiva? Che fa di bello?

Monetizzare (nel death metal) credo sia un po’ eccessivo haha diciamo che mi piace darmi da fare in vari modi poiché il death metal lo vivo completamente.
Si ho creato qualche anno fa la Epidemic Productions, nata principalmente per stampare del merchandise ufficiale per i gruppi che mi piacevano, ma sai siamo in Italia e ovviamente è molto difficile poter vendere merch di gruppi underground quindi ho un po’ abbandonato la cosa. Successivamente l’ho trasformata in una sorta di booking con la quale ho organizzato un primo tour europeo di una decina di giorni in cui ho suonato con i miei Devangelic insieme agli amici Bloodtruth, Antropofagus e To Feed Of Flesh e devo dire che è andato molto bene, considerando che fosse la mia prima esperienza con un tour di diverse date e ben 4 gruppi. Al momento diciamo la utilizzo principalmente per proporre le mie bands poiché essendo da solo a gestire tutto è complicato, avrei bisogno di collaboratori interessati.. vedremo. Spero di rifare comunque qualcosa in futuro.

Immagino che il tuo datore di lavoro non sappia dei nomi dei tuoi gruppi, oppure si? Ti sei mai vergognato tipo di dire ai tuoi “Ao Ma’ stasera suono coi Vulvectomy non ci sono a cena con i parenti” 

Fortunatamente nel mio ambiente lavorativo suoniamo quasi tutti (chi metal, chi rock ecc) quindi sanno benissimo che spesso mi capita di assentarmi per concerti. Il mio datore di lavoro suonava con me in un mio vecchio gruppo (non brutal death) di diversi anni fa, quindi è abituato a nomi “particolari”. Per quanto riguarda i familiari non ho problemi a nominare i gruppi ; so solo che devo definirmi semplicemente “metal” poiché non credo capirebbe se gli dicessi “Suono con i Devangelic, un gruppo brutal death metal con influenze americane tipo Disgorge, Gorgasm”.. preferisco dire “facciamo metal” hahaha

Puoi non rispondere per evitare di danneggiare la tua professione: non trovi molti gruppi su Comatose Music e label simili siano ALMENO velenosi? Diciamocelo, se non ci fossero degli artisti cazzuti che disegnano copertine fighe molti di quei cd sarebbero invenduti.

Mi hai nominato Comatose Music e posso dirti che Steve Green (proprietario Comatose appunto) sa il fatto suo. Lui produce gruppi di qualità, non fa uscire 200 bands al mese totalmente inutili.
Diciamo che rispetto a qualche anno fa la qualità musicale si è abbassata notevolmente rispetto agli artwork che sono quasi sempre più realistici e perfetti. Però diciamo che in un discorso di “marketing” anche l’occhio vuole la sua parte, quindi sicuramente avere un art work cazzuto aiuta almeno nel suscitare interesse, poi chiaro la musica dovrebbe essere altrettanto valida.

Se sei arrivato in fondo sappi che sei uno dei pochi, ciao Mario, buon ritorno al fecal grind.

Grazie Edoardo torno a fare le scale (di casa ovviamente!)

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