First Fragment - Dasein


Band: First Fragment
Album: Dasein
Genere. Technical Death Metal
Etichetta: Unique Leader Records
Anno: 2016
Paese: Canada (Quebeq)
Consigliate: Gula, Émergence
Sentenza: Lo sputacchio alla fine del primo pezzo è pura poesia


Quando nel non troppo lontano 2010 i Canadesi del Quebeq, First Fragment, uscirono con questo EP, la comunità si sentiva fiduciosa nei riguarda di una band che univa un genere ed una nazionalità che fanno presagire solo ottime cose. Diciamo che se questo cd fosse uscito un paio d'anni dopo e non sei le mie parole sarebbe decisamente più stupite riguardo questo lavoro. Di acqua sotto i ponti ne è passata, in sei anni gli Obscura, Archspire, The Faceless e Spawn Of Possession hanno dato una mano a questo sottogenere a diventare quasi l'ambiente più chic del metal estremo. Mi viene da dire che questi ragazzi abbiano perso un treno veramente grande. Le abilità ci sono, il gusto neoclassico così marcato sarebbe stato un flavour più esotico e sicuramente di novità, già due anni fa i Plaguebringer hanno fatto la stessa identica cosa in un EP, quindi mi trovo veramente combattuto a giudicare un album come questo.

Iniziamo col dire che è un cd leggermente troppo prolisso per il genere, ci può stare in quanto in 6 anni di vuoto discografico hanno accumulato un sacco di materiale, ma comunque non rimane un punto necessariamente a favore, specialmente quando la terza traccia del cd è strumentale (FUCK LOGIC). Dasein è comunque un cd per il quale va steso un tappeto rosso perchè pochi cd metto sul piatto un funambolismo sulle sei (credo) corde così elevato da sembrare quasi i Dragonforce. Io sono rimasto colpito, fanno sinceramente cose assurde ma è anche vero se la melodia è il fine di alcune, di altre parti non se ne sente la necessità. Fino a che mi fai interludi e preludi con la chitarra classica ed il fretless posso apprezzare lo sforzo tecnico ma altre volte so che mi basterebbe anche meno per rimanere comunque colpito. L'ultimo cd degli Obscura va sicuramente su una direzione nella quale la progressione ed il tecnicismo si incontrano in brani più "lenti" e spesso proprio lenti e ragionati, una progressione cauta, ragionata che si sviluppa in modo molto naturale. Il caos sonoro proposto in questo album è sicuramente voluto e le bordate di blastbeats suonano come una mitragliatrice incallita, i continui cambi di pattern sembrano figli dei Spawn Of Possession di Noctambulant, citazione che faccio non casuale in quanto a mio parere c'è più di un riferimento alla discografia degli scandinavi (leggasi tutta la discografia)

Questo primo album sulla lunga distanza vuole sicuramente recuperare il tempo perso e mettersi in piedi nell'olimpo del genere ed a mio parere lo farebbe se fosse arrivato come ho detto con leggero anticipo. Non vi è dubbio che questo è uno dei cd più assurdi mai sentiti in tutto il sottogenere con passaggi ai limiti dell'umanamente possibile, velocità schizofreniche, roba che fa sembrare i Suffocation un gruppetto Nu Metal. Riacciuffano e superano tanta gente tipo i Brain Drill e tutta la serie B,C,Z del Technical Death Metal, questa roba è da serie A, una canzone come "Gula" da A+. A mio modo di vedere dovrebbero cercare di essere più anglofoni e meno francofoni, ma dirlo ad una abitante del Quebeq non è una delle idee migliori che possiate mai avere, ve lo assicuro. Diciamo che la barriera linguistica si farà sentire nel mercato US e UK visto che la band esce sotto Unique Leader potrebbe essere un eventuale problema di vendite, suppongo. Vorrei sentire sicuramente un'album più breve, se il cd si fosse fermato alla sopracitata Gula sarebbe stato più fruibile. In definitiva parliamo di un lavoro che è per la bocca di tutti i fan del genere, un "Must Have" dell'anno che finirà nelle classifiche finali. I canadesi hanno incominciato una lunga rincorsa e non sia mai che in breve tempo riescano ad arrivare alla cima, potrebbe anche essere...

Riff-a-Mania: 82%
Personalità: 70%
Qualità audio: 70%
Voto complessivo: 7.4/10


Comments system